DONNAPAOLA
NELLA MURGIA PIÙ PROFONDA
La modern farm Donnapaola si estende per oltre 270 ha e si apre allo sguardo del visitatore con un susseguirsi di formazioni rocciose, muretti a secco tipici pugliesi, fitti boschi e vaste distese steppiche. In queste praterie murgesi ritroviamo gli alberi peculiari della vegetazione mediterranea: roverella, quercia spinosa, leccio e diffuse piante spontanee tra le quali l’asfodelo, la ferula e molte altre. Il sottobosco è ricco di piante officinali come il caprifoglio, il biancospino, il pungitopo, la rosa canina oltre a piante aromatiche quali timo, rosmarino, mentuccia, nonché le alimurgiche fra cui asparago, borragine, tarassaco e molte altre dalle coloratissime fioriture. Davvero straordinari sono gli incontri con gli animali di piccole e medie dimensioni, che trovano spesso rifugio nelle numerose grotte e anfratti, tra questi passeggiando ci passano accanto podoliche libere al pascolo che hanno molto da donarci in questa esperienza di campagna.
Siamo nella Murgia più profonda che affascina tra il susseguirsi di aree subpianeggianti e lame. Ed è proprio qui che comincia un viaggio ricco di emozioni.
L’uomo tra mondo
vegetale e mondo animale
Le persone, in questo luogo, sono ospiti consapevoli che si approcciano alla storia della comunità murgiana, nella Puglia più rude, per ritrovare l’importanza dell’incontro tra le persone, il mondo vegetale e il mondo animale. La voglia di conoscenza spinge da sempre gli esseri umani oltre la superficie, portandoli alla lettura di racconti profondi come quelli che si scoprono ad ogni passo nella tenuta Donnapaola. Vivere pienamente l’esperienza della Murgia restituisce, a tutti coloro che si lasciano guidare in questo luogo intriso di antropologia cuturale, il pieno senso dell’identità chiave assoluta della memoria. Il cammino lento in questo luogo parte dagli importanti restauri di jazzi e trulli originari quali tipologie di turismo esperienziale, proseguendo lungo itinerari delimitati da muretti a secco per ben 13 km e che circoscrivono l’intera area. Si prosegue poi arrivando alla Fattoria, corpo centrale dell’azienda e centro di benessere per gli animali e giungendo infine alla Masseria dove i linguaggi dell’arte incontrano i linguaggi della natura in una scenografia di esperienze in cui la terra diventa veramente nuova igiene del mondo.
La Puglia,
la Murgia
l'impronta dell’esistenza
Donnapaola ha ricreato un mondo pieno di esperienze culturali fruibili in cui si ritrovano tutte le componenti della storia della comunità murgiana con le sue peculiarità paesaggistiche e territoriali, i suoi antichi mestieri, le sue attitudini e i suoi costumi.
Il paesaggio agrario circostante è già il frutto dell’impronta antropologica dei suoi abitanti, segno distintivo dell’integrazione dell’uomo nella natura.
Nella tenuta i linguaggi della natura e dell’arte declinano in un futuro remoto dove dal dossier della memoria si estrae l’identità del posto: arte e natura, arte e paesaggio, arte e cibo, arte e antropologia, arte e mestieri.
È questo il palinsesto delle attività del grande attrattore culturale che si sta realizzando nella Masseria, dove il progetto Archivia custodisce la storia dell’antropologia culturale della Murgia.
È questo il senso dell’esperienza profonda dell’uomo che entra nella natura e il paesaggio che da naturale diventa culturale.
Storyliving e Turismo
Donnapaola è un luogo in cui passato e presente convivono in armonia.
Un tempo in cui il recupero del rapporto ancestrale tra la natura e l’umanità diventa esperienza reale, vissuta. Qui l’antropologia non si studia, semplicemente si vive.
La tenuta è orientata ad un tipo di esperienza di viaggio in cui la bellezza del territorio entra in contatto con la destinazione stabilendo con essa una relazione autentica e profonda. Il viaggio è corredato da laboratori immersivi artistici, workshop sui temi dell’ambiente e dell’antropologia.
Stazione di Pensiero, contenitori e contenuti
Viviamo il legame che unisce il nostro presente con la memoria storica, l’esperienza e la tradizione.
A Donnapaola vi è un dialogo di saperi contadini, mestieri tradizionali e coscienza ecologica dell’ambiente che si fanno contenuto profondo.
Il complesso architettonico e naturalistico posto all’interno dell’area SIC dell’Alta Murgia impatta direttamente sulla promozione e diffusione della cultura murgiana dal punto di vista storico e artistico attraverso un ampio ventaglio di attività
